Igiene orale e prevenzione: una giornata per fermarsi e riflettere
Dopo mesi dall’articolo sui melanomi torniamo oggi a trattare un argomento molto delicato. In questo giorno, sabato 4 febbraio, ricorre la Giornata Mondiale contro il Cancro, non vi è quindi occasione più adatta per parlarne e per far crescere la consapevolezza riguardo l’importanza della prevenzione.
Vorremmo in particolare porre l’attenzione sui tumori del cavo orale, meno nominati rispetto ad altri ma di certo altrettanto pericolosi.
Il cancro orale è un tumore maligno che si sviluppa nella bocca o nella gola, di solito nella lingua, nelle labbra o nelle gengive, parti del corpo a cui genericamente non prestiamo sufficiente attenzione ma che possono essere altrettanto affette. Può verificarsi anche in aree della gola come le tonsille e la faringe. Ma come fare ad accorgersene? La presenza di rigonfiamenti persistenti, macchie bianche rossastre che non passano o ferite che non si chiudono possono essere campanelli di allarme che l’occhio attento del dentista può aiutare a individuare, ecco quindi che anche un normale controllo dentistico di routine è un primo step di prevenzione.
Di certo sulla base di eventuali sospetti si procederà con gli adeguati esami di screening, ma già la segnalazione del dentista può risultare preziosa per l’individuazione tempestiva del problema e quindi determinante per le probabilità di guarigione.
Il cancro orale rappresenta il 10% dei tumori negli uomini e il 4% nelle donne. Purtroppo, non essendo tra i tumori più diffusi in assoluto, questa tipologia di cancro spesso viene individuata tardivamente, portando ogni anno in Italia a 3000 decessi.
Il tumore alla bocca e alle vie respiratorie può colpire tutti indiscriminatamente ma esistono di certo dei fattori di rischio da non sottovalutare. In primis le cattive abitudini: fumo, alcol e masticazione del tabacco incidono sulla probabilità di sviluppo di tali malattie. Esistono però altri fattori, apparentemente innocui, che invece incidono in maniera determinante sulla proliferazione di eventuali cellule tumorali.
Può l'igiene orale essere prevenzione?
Quando si parla dell’importanza dell’igiene orale spesso si è portati a sottovalutare l’argomento, mal che vada avrò qualche carie, gengivite o nei peggiori degli scenari la caduta della dentatura, che non è di certo comunque una prospettiva gradevole. Purtroppo però gli ultimi studi condotti dall’Unità di Epidemiologia e Biostatistica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano dimostrano come la cattiva igiene orale possa portare anche a conseguenze ben più gravi. In generale l’infiammazione causata da placca, denti rotti per carie, otturazioni fratturate o protesi dentarie mal posizionate può predisporre al rischio di degenerazione cellulare delle mucose.
Gli studi hanno scoperto che le persone che non praticano una buona igiene orale hanno maggiori probabilità di sviluppare tumori alla bocca e alla gola, così come in altre aree delle vie respiratorie. I batteri della placca e del tartaro possono irritare i tessuti molli della bocca e possono anche diffondersi in altre parti del corpo, causando infiammazione e aumentando il rischio di cancro. La corretta igiene orale aiuta quindi a prevenire il cancro ma soprattutto a contenerlo una volta diagnosticato, il proliferare di batteri incide infatti sull’efficacia delle cure.
La prevenzione parte quindi anche dalle piccole e semplici azioni quotidiane delle quali non smetteremo mai di ribadire l’importanza, come lo spazzolamento dei denti, l’utilizzo regolare del filo interdentale e visite regolari dal dentista per controlli e pulizie, che possono aiutare a rilevare eventuali problemi in anticipo. Essere proattivi nel miglioramento delle abitudini e dello stile di vita è essenziale in termini di prevenzione, come anche assicurarsi di seguire una dieta sana. Mangiare molta frutta e verdura ed evitare cibi lavorati e zuccherati di certo contribuisce al mantenimento di una bocca sana.
Non è mai piacevole trattare questi temi, solo la parola cancro incute inquietudine, così per timore o scaramanzia si cerca sempre di bypassare l’argomento. Il World Cancer Day però deve essere un’occasione per andare oltre queste paure e riflettere con fermezza sui propri stili di vita e magari, perché no, fissare qualche controllo dai vari specialisti, poiché è solo con la prevenzione e la diagnosi precoce che possiamo sconfiggere questa piaga che porta alla morte di 10 milioni di persone ogni anno.