Un bel sorriso, con una dentatura chiara e armonica è un desiderio di molti, ma ricorrere ai kit fai da te per lo sbiancamento dentale non sempre garantisce un risultato duraturo nel tempo.
Prima di intervenire bisogna tuttavia capire da che cosa dipendono eventuali anomalie di colore, chiazze o tinte relativamente scure. In qualunque caso, è importante non eccedere nella ricerca di un «ultrawhite» impossibile.
Non esiste un “bianco universale” che vada bene per tutti i denti: il colore varia non solo da persona a persona, ma anche da dente a dente. Inoltre la colorazione caratteristica di ogni persona può essere alterata da fattori interni o esterni al dente; queste alterazioni sono chiamate discromie.
Quelle esterne, solitamente causate da placca batterica, tartaro, abitudini alimentari, fumo, clorexidina o da farmaci si possono eliminare con una seduta di igiene orale.
Le discromie intrinseche, riguardano invece l’interno dei denti e sono provocate da farmaci come gli antibiotici (tetracicline), alterazioni durante lo sviluppo del dente, traumi, trattamenti endodontici, fluorosi o dal normale processo di invecchiamento.
Dentifrici, gel, collutori, mascherine o altri schiarenti fai da te, si limitano a rimuovere la patina superficiale che ricopre i denti, mentre il processo di sbiancamento professionale ossigena il dente, con penetrazione e scambio di molecole di perossido di idrogeno che generano la colorazione bianca.
Prima di uno sbiancamento è sempre consigliabile una seduta di igiene dentale per eliminare placca e tartaro perché “bianco è bello”, ma prima di tutto deve essere sano.
È importante inoltre ricordare che lo sbiancamento dentale è controindicato nel caso di pazienti con ipersensibilità dentinale o in casi di grave discromia e che è sempre necessaria una visita per permettere al dentista di capire se sia il caso o meno di intervenire con lo sbiancamento dentale professionale.
Il nostro studio saprà anche consigliare l’uso di dentifrici, gel e collutori, che contengano la giusta concentrazione di perossido di idrogeno e il corretto PH per il mantenimento dopo il trattamento effettuato nei loro studi dentistici.
Per noi ogni persona è unica e presenta una situazione clinica differente, che va valutata in tutti i suoi aspetti.